
robertosaviano
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In questo video racconto ciò che vogliono impedirvi di vedere a Insider.
Dalla storia di don Peppe Diana, sacerdote assassinato dalla camorra nella sua chiesa, alla testimonianza di Antonio Patti, killer di Cosa Nostra divenuto collaboratore di giustizia. Dal coraggio dei giornalisti Rosaria Capacchione ed Enzo Palmesano, alla vicenda della prima collaboratrice di giustizia della mafia garganica, Rosa Di Fiore. Quattro puntate già realizzate, pronte per essere trasmesse a novembre e che ora i vertici Rai hanno cancellato dal palinsesto senza dare alcuna spiegazione.
Oltre a me, ci sono molte persone che per mesi hanno lavorato a Insider con grande impegno ed entusiasmo, professioniste e professionisti che hanno creduto in questo progetto e che ora non sanno se lo vedranno mai in onda senza sapere il perché. Cancellato per motivi che nulla hanno a che fare con i contenuti della trasmissione, come lo stesso amministratore delegato della Rai, Roberto Sergio, ha fumosamente dichiarato ai giornali.
E allora perché cancellarlo? Perché, nelle quattro puntate di Insider, ho raccontato dinamiche mafiose, dinamiche che interessano tutti, senza distinzioni tra destra e sinistra. Mi viene semplicemente impedito di parlare a tutti.
Ecco perché togliermi la possibilità di raccontare le mafie.
E per me è importante oggi ricordare con riconoscenza Riccardo Laganà, che ha mostrato, in tempi di donne e uomini assai piccoli, l’importanza di tenere come bussola del Servizio Pubblico la libertà di espressione.
Ne parlo in questo video @Fanpage.it
Dalla storia di don Peppe Diana, sacerdote assassinato dalla camorra nella sua chiesa, alla testimonianza di Antonio Patti, killer di Cosa Nostra divenuto collaboratore di giustizia. Dal coraggio dei giornalisti Rosaria Capacchione ed Enzo Palmesano, alla vicenda della prima collaboratrice di giustizia della mafia garganica, Rosa Di Fiore. Quattro puntate già realizzate, pronte per essere trasmesse a novembre e che ora i vertici Rai hanno cancellato dal palinsesto senza dare alcuna spiegazione.
Oltre a me, ci sono molte persone che per mesi hanno lavorato a Insider con grande impegno ed entusiasmo, professioniste e professionisti che hanno creduto in questo progetto e che ora non sanno se lo vedranno mai in onda senza sapere il perché. Cancellato per motivi che nulla hanno a che fare con i contenuti della trasmissione, come lo stesso amministratore delegato della Rai, Roberto Sergio, ha fumosamente dichiarato ai giornali.
E allora perché cancellarlo? Perché, nelle quattro puntate di Insider, ho raccontato dinamiche mafiose, dinamiche che interessano tutti, senza distinzioni tra destra e sinistra. Mi viene semplicemente impedito di parlare a tutti.
Ecco perché togliermi la possibilità di raccontare le mafie.
E per me è importante oggi ricordare con riconoscenza Riccardo Laganà, che ha mostrato, in tempi di donne e uomini assai piccoli, l’importanza di tenere come bussola del Servizio Pubblico la libertà di espressione.
Ne parlo in questo video @Fanpage.it
Con Alessandro Masala al Carcano di Milano. Una bellissima chiacchierata… sì, davvero bella! Ho raccontato tanto di me, anzi, caro Shy, mi hai fatto raccontare tanto di me, come se in teatro ci fossimo solo noi due… e non le millemila persone del pubblico 😅️️️️️️ Grazie Alessandro, mi sono sentito a casa.
La puntata completa di me a @Breaking Italy qui: https://youtu.be/I-xtLOnTvhg
La puntata completa di me a @Breaking Italy qui: https://youtu.be/I-xtLOnTvhg
Con “Chi chiamerò a difendermi. Giovanni Falcone, la vita” sono tornato a fare podcast. È come poter parlare direttamente nell'orecchio delle persone. C’è una vicinanza con chi ti ascolta che altrimenti non riesco a sperimentare.
Potete ascoltare “Chi chiamerò a difendermi” su Audible.
@TikTok Italia #imparacontiktok
Potete ascoltare “Chi chiamerò a difendermi” su Audible.
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Tribunale di Roma, udienza processo Salvini, che mi querelò nel 2018 perché lo avevo definito Ministro della Mala Vita. Oggi Salvini avrebbe dovuto testimoniare in un processo che dura da ben 5 anni, un processo che ha iniziato e voluto lui, ma ovviamente oggi Salvini in Tribunale non c’è.
Un ministro che querela uno scrittore, un ministro che intimidisce uno scrittore come monito per tutti. Un ministro che scappa dal tribunale… Ecco lo stato della democrazia nel nostro paese.
@TikTok Italia
Un ministro che querela uno scrittore, un ministro che intimidisce uno scrittore come monito per tutti. Un ministro che scappa dal tribunale… Ecco lo stato della democrazia nel nostro paese.
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L'estremismo di questo governo non risiede nell'avallare pagliacciate e rievocazioni nostalgiche. L'estremismo di Meloni, Salvini, La Russa risiede piuttosto nell'ambiguità, nel non prendere posizione: da un lato non dichiararsi apertamente fascisti, dall'altro non abbracciare neppure i valori dell'antifascismo. Un atteggiamento, il loro, che si può definire afascista, il cui fine è snaturare in silenzio i valori della Costituzione Italiana. @TikTok Italia
Sostituzione etnica? Lollobrigida, cognato di Meloni, è tanto ignorante da non cogliere neppure il senso, e le conseguenze, delle sue poche e anguste idee. Ma non era meglio metterci una pianta al Ministero dell’Agricoltura? Lollobrigida non può rimanere al suo posto, poiché l'Italia, con tutti i suoi problemi, non può permettersi di avere un ministro chiaramente antisemita, e incapace anche di rendersene conto.
@TikTok Italia
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Si usa sempre dire che la mafia è l’anti-Stato: è un errore. La mafia è alleata con una parte dello Stato, mentre un'altra parte la combatte. In questo gioco di forze, è stato arrestato Matteo #MessinaDenaro , sovrano della mafia corleonese.
Ne ho parlato con Marco Damilano a Il cavallo e la torre (Rai3).
@TikTok Italia
Ne ho parlato con Marco Damilano a Il cavallo e la torre (Rai3).
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Vi mostro il pastore che preferisco: Benino, il pastore che dorme. Sapete perché?
È lui che permette il presepe, il presepe che noi guardiamo. È lui che lo sta sognando. Ecco perché, nel presepe, ci sono abiti settecenteschi ed è ambientato a Napoli. Ecco perché Gesù non nasce - nel presepe napoletano - nella grotta, ma tra le colonne diroccate di un tempio pagano: un messaggio simbolico.
Il mio Benino ha la kippah di un pastore ebreo dell'epoca. È lui il mio prediletto, perché sogna e, sognando, permette a noi di vedere e di avere il presepe.
Il Natale è un sogno: il sogno di una nascita che avviene proprio vicino a noi.
@TikTok Italia
È lui che permette il presepe, il presepe che noi guardiamo. È lui che lo sta sognando. Ecco perché, nel presepe, ci sono abiti settecenteschi ed è ambientato a Napoli. Ecco perché Gesù non nasce - nel presepe napoletano - nella grotta, ma tra le colonne diroccate di un tempio pagano: un messaggio simbolico.
Il mio Benino ha la kippah di un pastore ebreo dell'epoca. È lui il mio prediletto, perché sogna e, sognando, permette a noi di vedere e di avere il presepe.
Il Natale è un sogno: il sogno di una nascita che avviene proprio vicino a noi.
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“È la presenza delle Ong che spinge i migranti a partire”, “È un invasione, non possiamo accoglierli tutti”, “Le Ong sono finanziate da chi vuole la sostituzione etnica in Europa” o ancora: “Tu quanti ne hai accolti in casa tua?”. Quante volte abbiamo sentito queste frasi, queste fesserie? In questo video di Fanpage smonto una per una le bufale che circolano sui migranti e le Ong…
La verità è che la destra ha bisogno dei migranti. Matteo Salvini ha costruito tutto il suo consenso sulla lotta all’immigrazione clandestina. E Giorgia Meloni ha usato il braccio di ferro contro due navi umanitarie per far dimenticare i problemi degli italiani.
Il video completo è al link in bio.
@TikTok Italia @fanpage.it
La verità è che la destra ha bisogno dei migranti. Matteo Salvini ha costruito tutto il suo consenso sulla lotta all’immigrazione clandestina. E Giorgia Meloni ha usato il braccio di ferro contro due navi umanitarie per far dimenticare i problemi degli italiani.
Il video completo è al link in bio.
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Ci vediamo martedì 1° novembre, alle 11.30 al Teatro del Giglio di Lucca per il Lucca Comics. Vi racconterò “Le storie della Paranza” insieme a Tito Faraci, Tanino Liberatore e Agnese Pini.
Al termine dell'incontro, potremo salutarci al firmacopie!
Il Lucca Comics è sempre un evento speciale perché, attraverso il fumetto, si possono raccontare infiniti mondi. Tutto è molto più di storie raccontate per immagini, sono modi di offrire diverse interpretazioni delle cose, quando non addirittura alternative alla realtà.
Non potevo, quindi, perdere l'occasione di raccontare le storie della Paranza dei bambini attraverso immagini, colori, parole…
Ci vediamo a Lucca!
@TikTok Italia #luccacomicsandgames
Al termine dell'incontro, potremo salutarci al firmacopie!
Il Lucca Comics è sempre un evento speciale perché, attraverso il fumetto, si possono raccontare infiniti mondi. Tutto è molto più di storie raccontate per immagini, sono modi di offrire diverse interpretazioni delle cose, quando non addirittura alternative alla realtà.
Non potevo, quindi, perdere l'occasione di raccontare le storie della Paranza dei bambini attraverso immagini, colori, parole…
Ci vediamo a Lucca!
@TikTok Italia #luccacomicsandgames
Il mare può essere divertimento, lavoro, commercio, civiltà, dolore, migrazione. E tanto altro. Dal mare è nata la vita. “Storia del mare” di Alessandro Vanoli (Laterza) raccoglie il mare in tutte le sue declinazioni, tutti gli slanci, gli incubi, le possibilità, i tormenti che è in grado di portare. #BookTok #booktokitalia #imparacontitktok #booktok @TikTok Italia