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Andreazagatocoach
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È uscito il libro: quello che le parole non dicono! preordinalo nel link
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I segnali di fastidio che possiamo notare su noi stessi durante la comunicazione: Essere consapevoli di questi segnali può aiutarci a migliorare la nostra interazione con gli altri e ad essere più presenti nelle nostre conversazioni.
1 Toccare il Viso: una delle azioni più comuni quando siamo a disagio è toccare il viso. Se ti accorgi di farlo spesso, potrebbe essere un segno che ti senti infastidito.
2 Evitare il Contatto Visivo: se stai evitando di guardare la persona con cui stai parlando, potrebbe essere un altro segnale che non ti senti a tuo agio.
3 Sospiri o Respiro Superficiale: un respiro superficiale o sospiri frequenti possono indicare che sei in uno stato di tensione.
4 Agitazione delle Mani: stringere le dita o agitare le mani può essere un segnale che stai cercando di liberare tensione nervosa.
5 Distanza Fisica: se ti accorgi di allontanarti dalla persona con cui stai parlando, potrebbe essere un segno inconscio che desideri mettere spazio tra te e l’origine del tuo fastidio.
Riconoscere questi segnali su te stesso è il primo passo per migliorare le tue abilità comunicative e il tuo benessere emotivo.
#imparacontiktok #linguaggiodelcorpo #comunicazione #coaching
1 Toccare il Viso: una delle azioni più comuni quando siamo a disagio è toccare il viso. Se ti accorgi di farlo spesso, potrebbe essere un segno che ti senti infastidito.
2 Evitare il Contatto Visivo: se stai evitando di guardare la persona con cui stai parlando, potrebbe essere un altro segnale che non ti senti a tuo agio.
3 Sospiri o Respiro Superficiale: un respiro superficiale o sospiri frequenti possono indicare che sei in uno stato di tensione.
4 Agitazione delle Mani: stringere le dita o agitare le mani può essere un segnale che stai cercando di liberare tensione nervosa.
5 Distanza Fisica: se ti accorgi di allontanarti dalla persona con cui stai parlando, potrebbe essere un segno inconscio che desideri mettere spazio tra te e l’origine del tuo fastidio.
Riconoscere questi segnali su te stesso è il primo passo per migliorare le tue abilità comunicative e il tuo benessere emotivo.
#imparacontiktok #linguaggiodelcorpo #comunicazione #coaching
Gli ormoni che svolgono un ruolo chiave nella risposta allo stress e all'ansia nel corpo umano sono principalmente l'adrenalina, il cortisolo e la noradrenalina. Questi ormoni fanno parte del sistema endocrino e sono rilasciati principalmente dalle ghiandole surrenali in risposta a situazioni stressanti o minacciose.
#Adrenalina
L'adrenalina è uno dei primi ormoni a essere rilasciati in situazioni di stress acuto. Essa prepara il corpo per una risposta rapida, stimolando vari sistemi, come il sistema cardiovascolare (aumentando la frequenza cardiaca e la pressione sanguigna), il sistema muscolare e il sistema respiratorio.
#Noradrenalina
Simile all'adrenalina, la noradrenalina viene rilasciata dalle ghiandole surrenali e agisce come neurotrasmettitore e ormone. Ha un effetto stimolante su vari sistemi del corpo e contribuisce all'attenzione e alla vigilanza.
#Cortisolo
A differenza dell'adrenalina e della noradrenalina, il cortisolo è principalmente coinvolto nella risposta allo stress cronico piuttosto che acuto. Ha effetti più a lungo termine, come la regolazione del metabolismo, la soppressione della risposta immunitaria e la modulazione del sonno.
Questi ormoni lavorano in tandem per preparare il corpo a rispondere efficacemente alle situazioni stressanti, che siano immediate o prolungate nel tempo. Tuttavia, una prolungata esposizione a tali ormoni può avere effetti negativi sulla salute, come la riduzione del sistema immunitario, l'aumento del rischio di malattie cardiovascolari e problemi di salute mentale come ansia e depressione.
#Adrenalina
L'adrenalina è uno dei primi ormoni a essere rilasciati in situazioni di stress acuto. Essa prepara il corpo per una risposta rapida, stimolando vari sistemi, come il sistema cardiovascolare (aumentando la frequenza cardiaca e la pressione sanguigna), il sistema muscolare e il sistema respiratorio.
#Noradrenalina
Simile all'adrenalina, la noradrenalina viene rilasciata dalle ghiandole surrenali e agisce come neurotrasmettitore e ormone. Ha un effetto stimolante su vari sistemi del corpo e contribuisce all'attenzione e alla vigilanza.
#Cortisolo
A differenza dell'adrenalina e della noradrenalina, il cortisolo è principalmente coinvolto nella risposta allo stress cronico piuttosto che acuto. Ha effetti più a lungo termine, come la regolazione del metabolismo, la soppressione della risposta immunitaria e la modulazione del sonno.
Questi ormoni lavorano in tandem per preparare il corpo a rispondere efficacemente alle situazioni stressanti, che siano immediate o prolungate nel tempo. Tuttavia, una prolungata esposizione a tali ormoni può avere effetti negativi sulla salute, come la riduzione del sistema immunitario, l'aumento del rischio di malattie cardiovascolari e problemi di salute mentale come ansia e depressione.
La #mano che sfiora il #viso racconta più di quanto le parole possano dire...
🤲 Le mani che toccano il viso possono rivelare molto di più di quanto ci aspettiamo.
È un riflesso inconscio, una narrazione nascosta. Esprimono dubbio quando ci sfioriamo il mento, ansia quando tiriamo le labbra, o stress quando ci strofiniamo la fronte. Osservando attentamente questi gesti, possiamo iniziare a comprendere meglio le emozioni e i pensieri non espressi delle persone intorno a noi.
Ma non dimentichiamoci, non c'è un "dizionario" universale del linguaggio del corpo: le interpretazioni possono variare in base al contesto, alla cultura e all'individuo. Quindi, la prossima volta che parlate con qualcuno, fate attenzione non solo a ciò che dicono, ma a come lo dicono. #linguaggiononverbale #comunicazione #imparacontiktok
🤲 Le mani che toccano il viso possono rivelare molto di più di quanto ci aspettiamo.
È un riflesso inconscio, una narrazione nascosta. Esprimono dubbio quando ci sfioriamo il mento, ansia quando tiriamo le labbra, o stress quando ci strofiniamo la fronte. Osservando attentamente questi gesti, possiamo iniziare a comprendere meglio le emozioni e i pensieri non espressi delle persone intorno a noi.
Ma non dimentichiamoci, non c'è un "dizionario" universale del linguaggio del corpo: le interpretazioni possono variare in base al contesto, alla cultura e all'individuo. Quindi, la prossima volta che parlate con qualcuno, fate attenzione non solo a ciò che dicono, ma a come lo dicono. #linguaggiononverbale #comunicazione #imparacontiktok
Oggi vorrei parlarvi di un argomento di grande importanza per ognuno di noi: l'ansia. In particolare, desidero condividere con voi come la consapevolezza del proprio corpo e l'uso di alcune tecniche possono aiutare a gestire al meglio questa condizione.
Prima di tutto, è fondamentale capire che l'ansia è una reazione normale del nostro corpo di fronte a situazioni di stress o incertezza. Quando sperimentiamo ansia, il nostro corpo reagisce in vari modi. Alcuni potrebbero avvertire un battito cardiaco accelerato, altri potrebbero sentire un nodo allo stomaco o sudorazione eccessiva. Questi sono tutti segnali che il nostro corpo ci invia per farci sapere che qualcosa non va.
Riconoscere questi segnali è il primo passo per gestire l'ansia. L'auto-osservazione è un aspetto cruciale in questo processo. Quando sentite l'ansia che sale, fate una pausa e ascoltate il vostro corpo. Che cosa vi sta dicendo? Quali sensazioni fisiche state sperimentando?
Una volta identificati i segnali, possiamo utilizzare alcune tecniche per gestire l'ansia. Una di queste è la respirazione diaframmatica, o respirazione profonda. Questa tecnica aiuta a ridurre l'ansia rallentando il battito cardiaco e abbassando la pressione sanguigna. Prova a inspirare lentamente per 4 secondi, mantenere l'aria nei polmoni per 7 secondi, quindi espirare lentamente per 8 secondi. Ripeti questo ciclo più volte fino a quando non ti senti più calmo.
Ricorda, l'ansia è una parte naturale della vita, ma non deve controllarci. Attraverso la consapevolezza del nostro corpo possiamo gestire meglio l'ansia e vivere una vita più serena e soddisfacente.
#ansia #comunicazionenonverbale #linguaggiodelcorpo #comunicazione #coaching
Prima di tutto, è fondamentale capire che l'ansia è una reazione normale del nostro corpo di fronte a situazioni di stress o incertezza. Quando sperimentiamo ansia, il nostro corpo reagisce in vari modi. Alcuni potrebbero avvertire un battito cardiaco accelerato, altri potrebbero sentire un nodo allo stomaco o sudorazione eccessiva. Questi sono tutti segnali che il nostro corpo ci invia per farci sapere che qualcosa non va.
Riconoscere questi segnali è il primo passo per gestire l'ansia. L'auto-osservazione è un aspetto cruciale in questo processo. Quando sentite l'ansia che sale, fate una pausa e ascoltate il vostro corpo. Che cosa vi sta dicendo? Quali sensazioni fisiche state sperimentando?
Una volta identificati i segnali, possiamo utilizzare alcune tecniche per gestire l'ansia. Una di queste è la respirazione diaframmatica, o respirazione profonda. Questa tecnica aiuta a ridurre l'ansia rallentando il battito cardiaco e abbassando la pressione sanguigna. Prova a inspirare lentamente per 4 secondi, mantenere l'aria nei polmoni per 7 secondi, quindi espirare lentamente per 8 secondi. Ripeti questo ciclo più volte fino a quando non ti senti più calmo.
Ricorda, l'ansia è una parte naturale della vita, ma non deve controllarci. Attraverso la consapevolezza del nostro corpo possiamo gestire meglio l'ansia e vivere una vita più serena e soddisfacente.
#ansia #comunicazionenonverbale #linguaggiodelcorpo #comunicazione #coaching